LAVORATORE DIPENDENTE PUO’ AVVIARE PROPRIA ATTIVITA'?

E’ sicuramente la domanda fra le più diffuse e con la risposta incerta e dibattuta: il lavoratore dipendente del settore privato può avviare una propria attività? Esiste un divieto? L’attività autonoma è conciliabile con quella da lavoro subordinato?

Facciamo un po' di chiarezza. Innanzitutto, non esiste un divieto legislativo per i lavoratori dipendenti del settore privato: la legge, infatti, non vieta ad un lavoratore subordinato la possibilità di avviare attività in proprio

 

REGIME FORFETTARIO: 3 REQUISITI

Si sa, il regime fiscale forfettario è sicuramente conveniente e indicato per tutti coloro che aprono una partita iva e desiderano “risparmiare” sulle tasse da pagare.

Infatti, il solo 5% di tassazione sugli utili è senza dubbio una aliquota molto, molto bassa per il sistema fiscale italiano: infatti nei primi 5 anni le c.d. start-up possono beneficiare del 5%.

DITTA INDIVIDUALE COME RISPARMIARE TASSE

Varie indagini realizzate presso piccoli o grandi imprenditori hanno evidenziato che c’è un elemento importante che li accomuna; che gestiscano una società di capitali o siano semplici titolari di ditta individuale, il fattore essenziale è sempre e solo uno: risparmiare sulle tasse.

La domanda è: il titolare di ditta individuale può risparmiare sulle tasse?

La risposta è SI, ma è determinante distinguere fra partita iva con contabilità forfettarie e non.

I VANTAGGI DELLA CONTABILITA' ONLINE

Nell’epoca digitale che viviamo sempre più figure professionali hanno l’opportunità di prestare i loro servizi da remoto, senza alcuna necessità di incontrare fisicamente i loro clienti

Grazie a svariati servizi e programmi presenti in rete (in streaming, per esempio) può sempre reallizzarsi un sano rapporto tra professionista e cliente: email, Skype, Zoom, contenuti e sistemi cloud. La distanza fra professionista e cliente non rappresenta un problema né per la qualità dei servizi ne per l’aspetto della “relazione umana”.

 

RISPARMIO TASSE DELLA DITTA INDIVIDUALE: L’ERRORE PIU’ DIFFUSO

Come ti ho accennato in un precedente post, la necessità più diffusa fra tutti gli autonomi è quella di risparmiare sulle tasse

Ma accanto a questo c’è un errore che accomuna tantissimi imprenditori, soprattutto i titolari di ditta individuale, lo abbiamo constatato in anni e anni di esperienza; sai quale è?

L’errore maggiore è:

  • trascurare il risparmio tasse per 11 mesi su 12 e
  • iniziare a a pensarci solo a dicembre (inoltrato) di ogni anno

 

LAVORATORE DIPENDENTE E INPS AUTONOMI?

Accade sempre più spesso che un lavoratore con regolare contratto di lavoro dipendente, desideri avviare una propria attività.

 

In un precedente post abbiamo già chiarito quali sono i requisiti per il lavoratore dipendente per aprire partita iva. A questo punto, però, rimane sempre un dubbio: con la sua nuova impresa, è obbligato a iscriversi ad Inps e Inail? Deve pagare i contributi previdenziali anche come lavoratore autonomo?

 

COMMERCIALISTA O CONSULENTE?

Spesso un imprenditore pensa di poter far tutto da solo, di poter gestire l’azienda in maniera completamente autonoma.

Poi, improvvisamente, capisce che l’intuito e la passione non bastano. Questo si svela ancor più velocemente quando la situazione economica si fa difficile. Allora percepisce la necessità di un consulente.

Consulenza significato: attività di consigli e pareri da parte di esperto su materie di propria competenza e rivolte ad aziende cliente. Moltissime attività, imprese già si affidano ad un consulente esterno per la gestione della contabilità: il commercialista.

COME PRELEVARE DA SRL SENZA PAGARE TASSE

La forma societaria della Srl è spesso preferita perché permette di tutelare il patrimonio dell’amministratore e soci, a differenza della ditta individuale, dove il titolare risponde anche del proprio capitale.

Questa maggiore tutela è sicuramente positiva, perché distingue nettamente il patrimonio societario da quello dei soci, ma dall’altro lato non permette a questi ultimi di prelevare liberamente dal c/c societario, se non con la distribuzione degli utili. Questa però ha una tassazione del 26% che quindi rende l’operazione poco conveniente.

PERCHEì SCEGLIERE PARTITA IVA FACILE

Non sei soddisfatto del tuo commercialista tradizionale?

E' sempre puntuale nelle scadenze, ma quando lo chiami per un consiglio, non è mai disponibile? 

Sei stanco di pagare le sue parcelle e non le ritieni a livello del servizio che hai ottenuto?

Oppure hai scoperto con lo smart working che oggi puoi fare tutto online e quindi vorresti un commercialista in linea, disponibile con un click?  

 

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